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Tag: controllo

Cosa significa ASO ?L’assistente alla poltrona è una figura professionale paramedica che opera all’interno di uno studio dentistico.

Unisce compiti di assistenza operativa al medico dentista o all’odontoiatra nelle operazioni e negli interventi dentistici, a mansioni di segreteria amministrativa(accoglienza e gestione dei pazienti).

Ma cosa fa l’assistente alla poltrona?

L’assistente di studio dentistico è la prima persona con cui il cliente viene a contatto quando si rivolge a uno studio odontoiatrico: l’ASO (assistente studio odontoiatrico) accoglie il cliente e svolge una funzione fondamentale nel metterlo a suo agio.

Allo stesso tempo, è anche la persona che prepara la postazione di lavoro, i materiali e gli strumenti necessari al dentista per svolgere gli interventi, come l’installazione di protesi e impianti dentali, cura delle carie, devitalizzazioni, interventi di chirurgia dentale. Durante le sedute con i pazienti, l’assistente alla poltrona passa gli strumenti al dentista e fornisce assistenza continua.

Risistema poi gli strumenti utilizzati (come turbina, manipoli, siringhe aria/acqua, pinze, frese, spatole, lampade polimerizzatrici), smaltendo i materiali monouso secondo le normative vigenti e sterilizzando e disinfettando quelli riutilizzabili.

L’ASO lavora quindi a stretto contatto con il dentista, sia esso odontoiatra, ortodontista o implantologo, ed è necessario che i due lavorino in perfetta sintonia per assicurare la buona riuscita delle operazioni dentistiche.

Oltre a questo, l’assistente alla poltrona si occupa di gestire la parte amministrativa dello studio: concorda e cura l’agenda degli appuntamenti del dottore, gestisce i pagamenti dei clienti, archivia le cartelle cliniche dei pazienti, controlla le scorte di materiale e prepara gli ordini per le forniture odontoiatriche quando necessario.

In Dental One sono 4 le assistenti alla poltrona , ve le presentiamo di seguito :

Cristina
Marian
Ingrid
Nadia

QUANDO SPUNTANO I DENTI?

Si definisce come dentizione il processo di comparsa dei denti all’interno del cavo orale.

In rapporto a tale processo, si possono distinguere una dentatura decidua (formata dai cosiddetti denti da latte) e una dentatura permanente.

La dentatura decidua consta di 20 elementi dentari, 10 per ogni arcata: 4 incisivi, 2 canini e 4 molari.

La dentatura permanente è formata invece da 32 elementi, 16 per ogni arcata: 4 incisivi, 2 canini, 4 premolari e 6 molari.
Quasi tutti i denti permanenti sostituiscono i corrispettivi decidui, tranne i molari permanenti che non hanno un dente deciduo soprastante. Infatti sono i premolari permanenti ad erompere al posto dei molari decidui.

dentizione bambini
  • I primi denti ad erompere nei bambini sono gli incisivi centrali inferiori all’età di 5-7 mesi, seguiti dai superiori a 6-8 mesi.
  • Successivamente si avrà l’eruzione degli incisivi laterali inferiori e superiori (rispettivamente 7-10 mesi e 8-11 mesi).
  • Eromperanno poi i primi molari a 10-16 mesi, i canini a 16-20 mesi e i secondi molari a 20-30 mesi.
  • Tra i 6 ed i 12 anni si osserva la cosiddetta dentizione mista, caratterizzata dai decidui che esfoliano man mano e dai permanenti in via di eruzione.
  • Intorno ai 6 anni erompono in arcata i primi molari permanenti, ai 6-7 anni gli incisivi centrali, ai 7-8 gli incisivi laterali, ai 9 anni i primi premolari, ai 9-11 anni i canini, ai 10-11 anni i secondi premolari e ai 12 i secondi molari, infine i terzi molari possono erompere dai 17 ai 30 anni o spesso rimangono inclusi.

I primi denti all’età di 5-7 mesi.

Ricordatevi che anche i denti da latte possono cariarsi , e una carie può causare dolore e difficoltà a masticare, fino ad approfondirsi e arrivare alla polpa provocando un ascesso. È quindi indicato ricostruirlo con delle otturazioni in resina composita.
Ricordiamoci che è importante curare sempre le carie, soprattutto dei molari decidui, anche per evitare di perdere precocemente il dente da latte che, lasciando uno spazio vuoto, inviterebbe i denti vicini a spostarsi per chiuderlo, sottraendolo così al futuro dente permanente. Se invece il dente è troppo cariato, e impossibile da ricostruire, viene estratto, e si valuta la possibilità di utilizzare un mantenitore di spazio.

Il nostro suggerimento è comunque di prevenire sempre la carie! Come?

Pulendo bene i denti dopo i pasti con spazzolino e filo interdentale, usando dentifrici al fluoro, curando l’alimentazione, facendo visite di controllo regolari dal dentista, aiutandosi con sigillature e specifiche lacche a protettive se necessario!

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