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Tag: bambini

LA LEGGENDA DELLA FATA DEI DENTI

 La figura della fatina dei denti come la conosciamo è una favola abbastanza moderna, in realtà è un mito che affonda le sue radici in diversi secoli di storie. Infatti attraverso i secoli sono stati raccontati e tramandate molte leggende, miti e tradizioni diverse circa la perdita dei denti da latte.

L’origine di questa creatura prende spunto dall’Inghilterra e affonda le sue radici nel periodo in cui, per tradizione, si era soliti seppellire i dentini da latte che cadevano ai bambini. Alla perdita del sesto dente, i genitori per tradizione dovevano fare al figlio un dono, ma di nascosto. Questo dono, solitamente, consisteva nel mettere del denaro sotto il cuscino. Ovviamente, al bambino, veniva raccontato che a mettere questo dono sotto il cuscino era la fatina dei denti: una creatura magica conosciuta, nel mondo anglosassone, come “tooth fairy”.

In altre parti del mondo è molto diffusa, invece, la figura del topolino.
Anche questa favola viene tramandata per leggenda e affonda le radici nella Spagna della fine del XIX secoloIn quell’epoca, il futuro re Alfonso XIII, era un bambino molto viziato e tormentato da alcune paranoie derivate dalla sua salute cagionevole.
Infatti, il piccolo Alfonso, quando perse il suo primo dente da latte a 8 anni, si convinse di essere malato. La madre allora, per tranquillizzarlo, chiese allo scrittore Luis Coloma di scrivere un racconto sulla storia di suo figlio. E così che nacque il topolino Ratoncito Pérez, che nella storia faceva al bimbo un dono per ogni dentino caduto.Un giorno, alla vista di un bambino molto povero, invece del dono il topolino gli lasciò un soldino, come aiuto. Da qui si diffuse la leggenda del topolino dei denti che lasciava un soldino sotto il cuscino di ogni bambino con un dentino caduto.

E’ un personaggio conosciuto e celebrato dai bambini di tutto il mondo e la sua leggenda varia, così come varia il modo di celebrarla, in tutto il mondo. I bambini in Afghanistan seppelliscono i denti persi nella tana di un topo. In Turchia i genitori del bambino seppelliscono i denti da latte dei loro figli in un posto che pensano porterà al successo dei loro figli. Nel paese del Sud Africa, un dente perso viene posto in una pantofola ed è qui che la fatina, in questo paese dalle sembianze di topolino lo preleverà in cambio di una moneta. In molti paesi, come India, Vietnam, Giappone, Corea e Cina, le persone lanciano il dente sopra il tetto. Questa tradizione era già nota secoli addietro in alcuni paesi del Medio Oriente. In Argentina, i bambini appoggiano i denti mancanti in un bicchiere vicino al loro letto e sperano di ricevere una moneta o una caramella al suo posto. Invece in Messico è di uso comune mettere un dente da latte perso in una piccola scatola accanto al letto di un bambino. La leggenda vuole che un topo magico arriverà a raccogliere il dente e lascerà dietro di sé alcune monete.

Quando devo portarlo per la prima volta dal dentista?

“Questa è la domanda che mi viene fatta con più frequenza dalle mamme…E PER FORTUNA, AGGIUNGO IO!”

L’età giusta per portare il bambino dal dentista per una prima visita è attorno ai 18/24 mesi di età (periodo in cui saranno erotti i primi denti da LATTE), a meno che il tuo pediatra non ritenga necessaria una visita precedentemente.
Così presto? Si, esattamente, è consigliabile che già dal compimento del secondo anno del tuo bambino tu lo faccia visitare da un dentista pediatrico.

Può sembrare un discorso strano e spesso suscita stupore, ma in un’ottica di prevenzione, prima si comincia e meglio è!
Sicuramente il bimbo non avrà problemi a quell’età, ma il dentista potrà già iniziare a dare i primi consigli utili ai genitori su come prendersi cura della bocca e dei primi dentini.

È importante prendersi cura da subito dei dentini dei bambini!

In seguito il tuo bambino dovrà essere controllato dal dentista pediatrico ogni 6 o 12 mesi in modo tale da monitorare l’igiene orale, la dieta e lo sviluppo dell’intera bocca. Far fare la prima 

visita dal dentista pediatrico precocemente è molto importante per costruire un buon rapporto tra il tuo bambino e il dentista.

Ma veniamo al problema più grosso: secondo una recente statistica oltre il 60% dei bambini sviluppa una carie al terzo anno di età.

Quali sono le cause? Il principale fattore che può causare la carie è la placca batterica; infatti una scorretta igiene orale permette ai batteri di depositarsi attorno al dente attaccando lo smalto dentale. Il 75 % delle carie sui decidui (denti da latte) a 3 anni si forma a causa del non corretto spazzolamento dei denti, della continua assunzione di zuccheri o della cattiva abitudine di mettere le mani in bocca.

Le visite precoci saranno dunque, la base per familiarizzare nel modo migliore con il dentista oltre a darti dei piccoli consigli su come insegnare al tuo bambino a lavarsi i denti attraverso l’aiuto di simpatici pupazzi. 

Molti genitori, erroneamente, pensano che i denti da latte, essendo destinati a cadere, non hanno bisogno di essere puliti……Talvolta assecondano la volontà del bambino di NON lavarsi i denti.
NON SI VA A LETTO SENZA AVERE LAVATO I DENTINI!!!

Ma se è vero che i denti da latte sono provvisori è anche vero che più carie si sviluppano nei denti da latte, maggiore è il rischio che si ripresentino nei denti permanenti.
Questo è già un motivo sufficiente per non trascurarli!
Inoltre come se non bastasse, la carie, anche se su un dente che “tanto deve cadere” NON È INDOLORE e presto o tardi costringerà il genitore a “correre” dal dentista. Prima o poi succede, garantito!

Quindi, qual è il segreto per evitare di ricorrere a trattamenti invasivi per il tuo bambino e costosi per te?

Molto semplice:

COME SEMPRE, LA PREVENZIONE È ALLA BASE DI TUTTO!
Ecco perché offriamo una visita gratuita per TUTTI i bambini.
È importante per noi portare i bambini da subito sulla giusta strada…dentale, prevenendo ogni male!

QUANDO SPUNTANO I DENTI?

Si definisce come dentizione il processo di comparsa dei denti all’interno del cavo orale.

In rapporto a tale processo, si possono distinguere una dentatura decidua (formata dai cosiddetti denti da latte) e una dentatura permanente.

La dentatura decidua consta di 20 elementi dentari, 10 per ogni arcata: 4 incisivi, 2 canini e 4 molari.

La dentatura permanente è formata invece da 32 elementi, 16 per ogni arcata: 4 incisivi, 2 canini, 4 premolari e 6 molari.
Quasi tutti i denti permanenti sostituiscono i corrispettivi decidui, tranne i molari permanenti che non hanno un dente deciduo soprastante. Infatti sono i premolari permanenti ad erompere al posto dei molari decidui.

dentizione bambini
  • I primi denti ad erompere nei bambini sono gli incisivi centrali inferiori all’età di 5-7 mesi, seguiti dai superiori a 6-8 mesi.
  • Successivamente si avrà l’eruzione degli incisivi laterali inferiori e superiori (rispettivamente 7-10 mesi e 8-11 mesi).
  • Eromperanno poi i primi molari a 10-16 mesi, i canini a 16-20 mesi e i secondi molari a 20-30 mesi.
  • Tra i 6 ed i 12 anni si osserva la cosiddetta dentizione mista, caratterizzata dai decidui che esfoliano man mano e dai permanenti in via di eruzione.
  • Intorno ai 6 anni erompono in arcata i primi molari permanenti, ai 6-7 anni gli incisivi centrali, ai 7-8 gli incisivi laterali, ai 9 anni i primi premolari, ai 9-11 anni i canini, ai 10-11 anni i secondi premolari e ai 12 i secondi molari, infine i terzi molari possono erompere dai 17 ai 30 anni o spesso rimangono inclusi.

I primi denti all’età di 5-7 mesi.

Ricordatevi che anche i denti da latte possono cariarsi , e una carie può causare dolore e difficoltà a masticare, fino ad approfondirsi e arrivare alla polpa provocando un ascesso. È quindi indicato ricostruirlo con delle otturazioni in resina composita.
Ricordiamoci che è importante curare sempre le carie, soprattutto dei molari decidui, anche per evitare di perdere precocemente il dente da latte che, lasciando uno spazio vuoto, inviterebbe i denti vicini a spostarsi per chiuderlo, sottraendolo così al futuro dente permanente. Se invece il dente è troppo cariato, e impossibile da ricostruire, viene estratto, e si valuta la possibilità di utilizzare un mantenitore di spazio.

Il nostro suggerimento è comunque di prevenire sempre la carie! Come?

Pulendo bene i denti dopo i pasti con spazzolino e filo interdentale, usando dentifrici al fluoro, curando l’alimentazione, facendo visite di controllo regolari dal dentista, aiutandosi con sigillature e specifiche lacche a protettive se necessario!

Pedodonzia :

La pedodonzia è l’odontoiatria pediatrica e si rivolge ai bambini in età evolutiva, dalla nascita fino all’adolescenza. È importante infatti curare la salute orale fini dai primi anni di vita, per favorire uno sviluppo ottimale dei denti, nella corretta posizione, e prevenire la formazione di carie, che possono interessare anche i denti da latte.
I piccoli pazienti svolgono la visita accompagnati dai genitori in modo da condividere con loro alcune informazioni e indicazioni utili riguardanti ad esempio la corretta alimentazione e l’igiene orale del bambino, l’uso di ciuccio e biberon, la somministrazione del fluoro, ecc.

I trattamenti più svolti sono infatti di natura preventiva e sono:

Fluoroprofilassi:

Prevede l’applicazione professionale di fluoro sui denti che, andando a rafforzare lo smalto e rendendolo più resistente alle sostanze che possono intaccarlo, permette di prevenire la formazione della carie. La fluoroprofilassi è dunque un’importante forma di prevenzione attraverso un minerale che protegge lo smalto dalla placca batterica. Il fluoro previene la formazione di cavità cariose favorendo la remineralizzazione dello smalto.

Sigillatura dei solchi:

Anche in questo caso si tratta di una tecnica di prevenzione della carie che però consiste nel rendere inaccessibili le superfici dentarie all’impianto dei batteri che sono i responsabili dell’insorgere della patologia. Per fare ciò si procede alla chiusura delle irregolarità dello smalto presenti principalmente nella parte superiore dei molari.

LA SEDAZIONE COSCIENTE IN ODONTOIATRIA :

La visita odontoiatrica porta spesso agitazione nel paziente. Ormai però è possibile rendere questo momento confortevole, e addirittura mantenerne un ricordo positivo e piacevole nel tempo. Come? Si chiama sedazione cosciente, è una pratica consolidata, semplice e innocua che si può proporre a bambini, adulti e anziani per tenere sotto controllo la componente emotiva e ansiosa.

Nella pratica odontostomatologica è comune che i pazienti abbiano manifestazioni ansiose esagerate, specialmente nei casi di   interventi di chirurgia orale, implantologia avanzata e parodontologia .  Questa “paura  del  dentista” meglio specificata con il termine di “odontofobia” può  risultare  un  vero  e proprio trauma per il paziente se non adeguatamente controllata.

La  sedazione  cosciente  in  Odontoiatria  risponde  quindi  a  tutta  una  serie  di  esigenze  etiche, farmacologiche e cliniche, che la rende particolarmente indicata per quei pazienti “difficili”, come gli odontofobici, i bambini, i malati psichiatrici, i disabili, gli anziani, e in generale tutti coloro che devono sottoporsi a degli interventi complessi di chirurgia orale  o implantologia

Come funziona la sedazione cosciente e perché si può definire come la tecnica migliore

La sedazione cosciente dal dentista prevede il seguente iter:

  1. controllo della storia clinica del paziente, con anamnesi dettagliata;
  2. prima dell’intervento odontoiatrico, è importante che il paziente segua in maniera precisa la terapia farmacologica prescritta dal clinico;
  3. il giorno della chirurgia, ottenimento della sedazione cosciente tramite ago cannula inserito endovena, che serve per la somministrazione dei farmaci;
  4. durante la  sedazione,  monitoraggio   costante   dei  parametri  vitali (frequenza cardiaca, pressione arteriosa, frequenza respiratoria, saturazione in ossigeno) e controllo ogni 5 minuti del livello di coscienza e risposta agli stimoli del paziente.

La sedazione cosciente endovenosa è una tecnica collaudata e che eseguiamo presso le nostre cliniche odontoiatriche DENTAL ONE e che  non ha rischi né effetti collaterali. Il  più grande vantaggio della sedazione endovenosa dal dentista è  quello  di  iniettare  farmaci  ansiolitici  direttamente  all’interno  di  una  vena  e  quindi  di  avere un’efficacia farmacologica massima. Tuttavia, è importante che venga eseguita in ambiente protetto , da uno specialista , o come nei nostri studi, dal Dottor Vittorio Magnano odontoiatra sedazionista.

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