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Tag: odontoiatria

Sedazione cosciente in odontoiatria

La Sedazione cosciente aiuta a ridurre l’ansia, il disagio e il dolore che si possono avvertire durante alcuni trattamenti odontoiatrici o medici in generale. Si tratta di un’unione di farmaci tranquillanti e di analgesici che inducono il rilassamento ed eliminano il dolore.

l dentista o l’anestesista responsabile della procedura analizza come prima cosa la storia clinica del paziente ed effettua i dovuti controlli medici per verificare se ci siano impedimenti di rilievo alla sedazione e individua le dosi e le tempistiche di somministrazione più adatte. 

A questo punto si procede con l’inoculazione dei farmaci via endovenosa attraverso una sorta di siringa (l’ago cannula). Durante la somministrazione il medico tiene costantemente monitorati i parametri vitali del paziente (battito cardiaco, pressione, frequenza respiratoria, ossigenazione del sangue ecc.) e la capacità di risposta agli stimoli. 

Pedodonzia :

La pedodonzia è l’odontoiatria pediatrica e si rivolge ai bambini in età evolutiva, dalla nascita fino all’adolescenza. È importante infatti curare la salute orale fini dai primi anni di vita, per favorire uno sviluppo ottimale dei denti, nella corretta posizione, e prevenire la formazione di carie, che possono interessare anche i denti da latte.
I piccoli pazienti svolgono la visita accompagnati dai genitori in modo da condividere con loro alcune informazioni e indicazioni utili riguardanti ad esempio la corretta alimentazione e l’igiene orale del bambino, l’uso di ciuccio e biberon, la somministrazione del fluoro, ecc.

I trattamenti più svolti sono infatti di natura preventiva e sono:

Fluoroprofilassi:

Prevede l’applicazione professionale di fluoro sui denti che, andando a rafforzare lo smalto e rendendolo più resistente alle sostanze che possono intaccarlo, permette di prevenire la formazione della carie. La fluoroprofilassi è dunque un’importante forma di prevenzione attraverso un minerale che protegge lo smalto dalla placca batterica. Il fluoro previene la formazione di cavità cariose favorendo la remineralizzazione dello smalto.

Sigillatura dei solchi:

Anche in questo caso si tratta di una tecnica di prevenzione della carie che però consiste nel rendere inaccessibili le superfici dentarie all’impianto dei batteri che sono i responsabili dell’insorgere della patologia. Per fare ciò si procede alla chiusura delle irregolarità dello smalto presenti principalmente nella parte superiore dei molari.

LA SEDAZIONE COSCIENTE IN ODONTOIATRIA :

La visita odontoiatrica porta spesso agitazione nel paziente. Ormai però è possibile rendere questo momento confortevole, e addirittura mantenerne un ricordo positivo e piacevole nel tempo. Come? Si chiama sedazione cosciente, è una pratica consolidata, semplice e innocua che si può proporre a bambini, adulti e anziani per tenere sotto controllo la componente emotiva e ansiosa.

Nella pratica odontostomatologica è comune che i pazienti abbiano manifestazioni ansiose esagerate, specialmente nei casi di   interventi di chirurgia orale, implantologia avanzata e parodontologia .  Questa “paura  del  dentista” meglio specificata con il termine di “odontofobia” può  risultare  un  vero  e proprio trauma per il paziente se non adeguatamente controllata.

La  sedazione  cosciente  in  Odontoiatria  risponde  quindi  a  tutta  una  serie  di  esigenze  etiche, farmacologiche e cliniche, che la rende particolarmente indicata per quei pazienti “difficili”, come gli odontofobici, i bambini, i malati psichiatrici, i disabili, gli anziani, e in generale tutti coloro che devono sottoporsi a degli interventi complessi di chirurgia orale  o implantologia

Come funziona la sedazione cosciente e perché si può definire come la tecnica migliore

La sedazione cosciente dal dentista prevede il seguente iter:

  1. controllo della storia clinica del paziente, con anamnesi dettagliata;
  2. prima dell’intervento odontoiatrico, è importante che il paziente segua in maniera precisa la terapia farmacologica prescritta dal clinico;
  3. il giorno della chirurgia, ottenimento della sedazione cosciente tramite ago cannula inserito endovena, che serve per la somministrazione dei farmaci;
  4. durante la  sedazione,  monitoraggio   costante   dei  parametri  vitali (frequenza cardiaca, pressione arteriosa, frequenza respiratoria, saturazione in ossigeno) e controllo ogni 5 minuti del livello di coscienza e risposta agli stimoli del paziente.

La sedazione cosciente endovenosa è una tecnica collaudata e che eseguiamo presso le nostre cliniche odontoiatriche DENTAL ONE e che  non ha rischi né effetti collaterali. Il  più grande vantaggio della sedazione endovenosa dal dentista è  quello  di  iniettare  farmaci  ansiolitici  direttamente  all’interno  di  una  vena  e  quindi  di  avere un’efficacia farmacologica massima. Tuttavia, è importante che venga eseguita in ambiente protetto , da uno specialista , o come nei nostri studi, dal Dottor Vittorio Magnano odontoiatra sedazionista.

GLI IMPIANTI DENTALI , TUTTO CiO’ CHE C’ E’ DA SAPERE :

  1. Cos’è l’implantologia?
  2. Cos’è un impianto dentale?
  3. Cos’è il carico immediato?
  4. Quando si mette l’impianto dentale?
  5. Come si svolge un intervento di implantologia?
  6. Proverò dolore dopo l’intervento?
  7. A quale età ci si può sottoporre all’intervento?
  8. Quali sono le controindicazioni?

Cos’è l’implantologia?

L’implantologia  è un ramo dell’odontoiatria che tratta specificamente della sostituzione di elementi dentari mancanti tramite gli impianti dentali.

È una specializzazione abbastanza recente: fino a pochi anni fa la soluzione adottata per risolvere la mancanza dei denti era fondamentalmente il ricorso a protesi dentali, come ponti o dentiere.

L’implantologia è sicuramente una soluzione più efficace nel lungo periodo, che difficilmente porterà fastidi, al contrario delle protesi mobili.

2. Cos’è un impianto dentale?

L’impianto è una radice artificiale in titanio che viene ancorata all’osso e che funziona come supporto a singoli denti, a gruppi di denti o per una protesi completa.

3. Cos’è il carico immediato?

Per implantologia a carico immediato intendiamo i casi in cui è possibile posizionare sia l’impianto (ovvero la vite che viene inserita nella mascella o nella mandibola) che il manufatto protesico (ossia il dente artificiale) nella stessa seduta. Solitamente, invece, tra la collocazione dell’impianto e l’applicazione del carico si deve attendere dalle 4 alle 12 settimane.

Spesso erroneamente si crede che si possa andare dal dentista ed inserire impianti e protesi a carico immediato in poche ore, ma questo risulta impossibile poiché sono sempre necessarie diverse sedute per la realizzazione della protesi e per la pianificazione dell’intervento.

4. Quando si mette l’impianto dentale?

Si inserisce un impianto dentale nel momento in cui il dente è già caduto o nei casi in cui i pazienti presentano carie profonde, devitalizzazioni o danni parodontali gravi e non si può agire per salvare il dente naturale.

Quando è possibile, è sempre meglio mantenere il proprio dente, il quale possedendo intorno il legamento parodontale, oltre a fornirci una sensibilità maggiore quando mangiamo, impedisce la perdita di osso intorno ad esso. Perdita che invece avviene e prosegue negli anni quando inseriamo un impianto.

5. Come si svolge un intervento di implantologia?

  • Prima dell’intervento il paziente deve seguire una terapia con antibiotici e antinfiammatori per annullare la possibilità di infezioni.
  • L’intervento viene svolto in anestesia locale e dura circa 30 minuti. Non si tratta di un processo doloroso, ma per i pazienti odontofobici è possibile ricorrere alla sedazione cosciente.
  • Dopo alcuni giorni si procede alla rimozione dei punti.
  • Si passa poi alla fase protesica dopo 3 mesi per l’arcata superiore e un mese e mezzo per l’arcata inferiore, periodo in cui l’osso maturerà intorno all’impianto.

6. Proverò dolore dopo l’intervento?

Durante la fase di guarigione può capitare di provare un lieve dolore che può essere tenuto sotto controllo con comuni antinfiammatori ed antidolorifici.

7. A quale età ci si può sottoporre all’intervento?

Fondamentalmente a tutti i pazienti può essere applicato un impianto dentale; sarà comunque l’odontoiatra a valutare caso per caso e a suggerire altre alternative che ritiene più valide.

L’età non è un fattore incidente, tranne quando si tratta di adolescenti perché in questo caso è necessario aspettare che lo sviluppo osseo sia completo.

8. Quali sono le controindicazioni?

Le controindicazioni all’intervento sono ridotte e prima di effettuare l’intervento infatti, il paziente viene esaminato in modo da capire nello specifico quali e quanti impianti dentali possono essere inseriti. Grazie all’utilizzo di Tac e Panoramiche per la diagnostica direttamente in studio ,  la DENTAL ONE garantisce  un elevato tasso di successo dell’intervento.

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