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IMPLANTOLOGIA COMPUTER-GUIDATA: LA NUOVA FRONTIERA PER AVERE DENTI FISSI IN 2 ORE!

DENTI FISSI IN 2 ORE – IN PAZIENTI CLINICAMENTE IDONEI

Dottor Vittorio Magnano

Amministratore, direttore sanitario e odontoiatra presso Dental One srl a Genova e a Varazze. Direttore scientifico del centro didattico e di ricerca Stomatological Institute Genova.Socio IAO (Italian Academy of Osseointegration). Socio AISOD (Associazione Italiana Sedazionisti Odontoiatri).

Socio attivo della Digital Dentistry Society (DDS). Organizzatore e docente dei seguenti corsi in presenza e online presso il Stomatological Institute Genova:

  • Il full-arch nell’era digitale CHIRURGIA GUIDATA FLAPLESS E CARICO IMMEDIATO SU IMPIANTI ONE-PIECE.
  • IL BRUXISMO, LA RELAZIONE CENTRICA E IL BITE.
  • L’IMPIANTO POST-ESTRATTIVO DEL DENTE SINGOLO: protocollo e nuovi trend.
  • IL BITE. INDICAZIONI, EQUILIBRATURA E GESTIONE.
  • IL BITE FRA MITO E REALTA’: LA STRATEGIA DELLA STABILITA’.
  • L’impianto post-estrattivo nella pratica quotidiana.

Scopri il suo CV completo

LA COSA PIÙ IMPORTANTE CHE DEVI SAPERE ORA

che è arrivato il momento di cambiare definitivamente le condizioni della tua bocca perché sei stufo di sopportare la dentiera (o una protesi mobile):

Stai soffrendo a causa delle condizioni disastrose della tua bocca?
Ti piacerebbe trasformarla in qualcosa da mostrare con gioia (e orgoglio) alle persone che ami?
Ti va di smettere di soffrire e vergognarti?

Se le tue condizioni cliniche lo consentono potrai riavere dei nuovi denti fissi e un nuovo splendido sorriso senza sentire dolore e potrai ottenere tutto questo in 2 ore!

Riprenderai ad avere fiducia in te stesso, sarai più disinvolto con gli altri che si accorgeranno dei tuoi miglioramenti e ti guarderanno con una luce nuova. Ti si presenteranno molteplici opportunità e la tua vita, finalmente, imboccherà la strada giusta, quella che hai sempre meritato!

Ti piacerebbe esaudire questo sogno meraviglioso?

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Siamo in grado di risolvere tutti i problemi della tua bocca in 2 ore con un solo intervento, in totale sicurezza, senza farti sentire alcun dolore, utilizzando gli impianti migliori al mondo anche se non hai più l’osso che sosteneva i tuoi denti.

Vuoi sapere come è possibile riavere i Denti fissi in 2 ore?
Ti interessa sapere di cosa si tratta e come funziona?

Eccotelo descritto in 4 (+1) punti essenziali:

  1. Zero stress e zero dolore, sul serio!

Prima dell’intervento ti diamo ciò che serve a rilassarti e non ti facciamo sentire nessun dolore grazie all’anestesia locale.

  1. Un solo intervento, un solo ciclo di farmaci da prendere, un solo momento di lieve disagio!

Eliminiamo tutti i problemi che ci sono nella tua bocca (denti non più salvabili, radici, infezioni) immediatamente dopo inseriamo quattro (4) impianti dentali (delle particolari viti di titanio) nella parte superiore della bocca e quattro (4) in quella inferiore (8 per tutta la bocca).

  1. Non dovrai aspettare 6 mesi (o più) per la guarigione con la dentiera mobile prima di avere i denti fissi!

Se le tue condizioni cliniche lo consentono, grazie al protocollo che seguiamo fedelmente da anni e al tipo di impianti che utilizziamo, riusciamo ad averli subito stabili e pronti a sostenere una protesi fissa che riproduce i denti e le gengive.

  1. Realizziamo i tuoi nuovi denti e te li fissiamo in bocca il giorno stesso dell’intervento.

Da quel momento puoi iniziare a masticare (seppure all’inizio cibi morbidi), parlare e goderti la vita con il tuo nuovo sorriso!

4+1.     Se ti hanno detto che non hai osso e non puoi mettere gli impianti non perdere le speranze.

Grazie alla chirurgia computer guidata possiamo risolvere anche il tuo problema.

La nostra soddisfazione più grande è ridare il sorriso (e i denti fissi) soprattutto a chi ormai pensa di non poterlo più fare!

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A QUESTO PUNTO VUOI AVERE ALTRE INFORMAZIONI? CLICCA QUI

Il dottor Vittorio Magnano riceverà il tuo questionario e ti risponderà personalmente con un file allegato che ti spiega la sequenza del trattamento dalla A alla Z.

A questo punto vuoi sapere se puoi sottoporti al nostro sistema per riavere Denti Fissi in 2 ore e quanto dovrai spendere?
Per scoprirlo vieni a trovarci.
Vivi l’esperienza della nostra prima visita.

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Non possiamo farti un preventivo per telefono, né una consulenza a distanza. Abbiamo bisogno di visitarti e conoscere a fondo le tue condizioni cliniche. Permettici di prepararti un preventivo personalizzato e faremo tutto quello che è in nostro potere per venire incontro alle tue esigenze economiche anche con un finanziamento a tasso zero.

Potresti sorprenderti nello scoprire quanto è semplice ottenere ciò che vuoi!

Metti da parte le tue titubanze e chiamaci.

Smetti di soffrire e inizia a sorridere come fanno i nostri pazienti!

La tua nuova vita è qui che ti attende, a Genova, presso gli studi Dental One del dottor Vittorio Magnano.

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IMPLANTOLOGIA COMPUTER-GUIDATA: LA NUOVA FRONTIERA PER AVERE DENTI FISSI

Articolo realizzato dal Dott. Vittorio Magnano

Come rimettere denti fissi su 4 o 6 impianti in una seduta?

Non è magia, ma il presente dell’odontoiatria. Le tecnologie digitali pervadono la nostra vita, che lo vogliamo o no, e fortunatamente ci vengono in aiuto per migliorare la vita non solo “virtuale” ma anche quella dal dentista.  Con l’implantologia computer-guidata diciamo addio a:

  • Gonfiori post-operatori
  • Invasive terapie farmacologiche
  • Errori dovuti a possibili imprecisioni del chirurgo
  • Ricostruzioni dell’osso quando non strettamente necessarie
  • Tagli e punti di sutura

Certo tutto questo va prima verificato attraverso uno studio attento del caso e un check-up digitale, ma le statistiche ci dicono che è possibile in un 95% dei casi!

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Quanto dura il trattamento? Il trattamento, il giorno della chirurgia, ha una durata media di 2 ore! Tuttavia è bene precisare che dal momento della prima visita e del check-up digitale ci sono degli step fondamentali da eseguire, che in pillole sono:

  • Pulizia dei denti residui, delle radici e delle gengive!
  • Estrazioni di denti irrecuperabili che non garantiscono la salute delle gengive e degli altri denti (e quindi dei futuri impianti)!
  • Eventuali confezionamenti di protesi provvisorie che servono per fare lo studio del caso e per darti un sorriso e una masticazione provvisori fino al giorno della chirurgia!
  • Studio del caso digitale fatto in team (chirurgo, odontotecnici, tecnici radiologi, ingegneri informatici, aziende di stampa 3D etc.).

Normalmente questa parte richiede un mese dal giorno della prima visita fino alla consegna dei denti fissi. In effetti lo slogan “denti fissi in 24 ore”, tanto osannato, si riferisce alle 24 ore dall’entrata in sala chirurgica non dall’inizio del piano di cura! Da Dental One, grazie al nostro consolidato protocollo, questo tempo è ridotto nel 95% dei casi a 2 ore!

Guarda il video di una progettazione!

Ascolta le parole di chi ci è già passato!

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Vuoi vedere un caso clinico completo fatto per i colleghi? Eccolo!

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Guarda un’altra testimonianza! 

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Ceramica integrale e restauri estetici:

Negli ultimi anni in odontoiatria ci sono state rivoluzioni incredibili. Tecnologie impensabili fino a qualche anno fa e semplificazioni che hanno migliorato lo standard delle cure di ogni dentista! Ma quella che preferisco è forse anche quella meno diffusa:

L’ABOLIZIONE DEL METALLO!

Sì perché anche se i restauri in oro avevano una precisione probabilmente ineguagliabile e le otturazioni grigie potevano durare anche 30 o 40 anni c’è da dire che non erano affatto lavori estetici.

Il discorso è che alla base dell’utilizzo delle ceramica integrale (cioè senza metallo) e dei compositi (ossia i materiali da otturazione bianchi) c’è una filosofia che ha lentamente rivoluzionato l’odontoiatria a partire dagli studi del 1955 di Buonocore, per arrivare a quelli del 1982 di Nakabayashi: l’odontoiatria adesiva.

Se prima ci si basava solamente sulla ritenzione meccanica per tenere in sede corone e otturazioni metalliche, negli ultimi 30 anni l’adesione chimica alle strutture dentali è diventata sempre più efficiente e questo ha permesso di utilizzare e studiare materiali estetici sempre più belli che possano essere letteralmente incollati alle strutture dentali, aderendovi in maniera che a volte nemmeno l’occhio più allenato riesce a distinguere un dente vero da uno ricostruito.

Il vantaggio più grande dell’approccio adesivo è la possibilità di conservare molto più dente sano, perché non è necessario scavare dei pozzi di ritenzione per incastonare un pezzo di metallo nei denti. Questo vuol dire che ammesso e non concesso che al giorno d’oggi una otturazione bianca duri ancora effettivamente meno di una “piombatura”, il buco che devo fare nel dente per una otturazione bianca è 2-3 volte più piccolo che per una otturazione grigia. Per cui anche se durasse la metà del tempo, dopo 2-3 rifacimenti avrei ancora più dente sano che non ricorrendo a una otturazione grigia fin da subito.

Ma se in passato il dentista poteva essere giustificato dalle incertezze sulla durata dei materiali bianchi, al giorno d’oggi mettere del metallo in bocca è inaccettabile. I dentisti cresciuti col metallo possono mostrare tutte la letteratura scientifica , ma oggi l’odontoiatria prevede restauri parziali adesivi in ceramica integrale o in composito. E quando proprio si deve ricorrere ad altri materiali, come nel caso delle protesi su impianti o per mascherare denti resi scuri da vecchie ricostruzioni, si utilizza lo zirconio (o meglio l’ossido di zirconio, detto zirconia), un materiale bianco che offre comunque colorazioni in tinta coi denti e che garantisce la possibilità di mimetizzare i restauri in maniera eccellente. E se proprio serve inserire dei perni all’interno dei denti, si utilizzano quelli in fibra di vetro o di quarzo, che sono trasparenti o bianchi!

ATTENZIONE AL TUO SORRISO: CONTA MOLTO PIU’ DI QUANTO TI ASPETTERESTI!

Penso tu ti sia accorto che quando vedi per la prima volta una persona che non conosci sei fortemente influenzato da particolari estetici del suo aspetto fisico. Una persona con una caratteristica del viso particolarmente “anti-estetica” ti darà immediatamente un’impressione negativa.

So che è sbagliato, perché magari è la persona più buona, gentile, meritevole ed intelligente del mondo ma la tua PRIMA IMPRESSIONE sarà negativa.

Questo è l’EFFETTO ALONE.

Vale anche al contrario, e questo è il motivo per cui nelle pubblicità si utilizzano solo modelli e modelle affascinanti. Perché ci danno istintivamente un’impressione positiva anche se poi magari non è proprio la miglior persona del mondo.

CI SONO UNA MAREA DI SITUAZIONI IN CUI LA PRIMA IMPRESSIONE E’ FONDAMENTALE!!

Pensa ad esempio ad un colloquio di lavoro, alla presentazione di un progetto presso un cliente, o alla semplice relazione commerciale con un cliente che i negozianti hanno decine di volte al giorno… o magari ad un esame orale fondamentale con degli esaminatori che non ti hanno mai visto prima.

Basta una caratteristica “negativa” del tuo viso per farti giudicare negativamente in toto. E questo non perché l’altra persona è superficiale! Ma semplicemente perché il cervello di tutti noi funziona in questo modo.

E sai qual è l’aspetto del viso che più frequentemente ne compromette l’estetica?

Hai indovinato: IL SORRISO.

E spesso purtroppo anche se ci sono dei difetti evidenti non ce ne accorgiamo perché siamo abituati a vederci così… oppure ce ne rendiamo conto e prendiamo l’abitudine di non sorridere mai o di coprire i denti con la mano!

Ma possono esserci una marea di difetti che vengono immediatamente notati da chi ci vede la prima volta:

denti storti, denti troppo scuri, denti troppo piccoli, denti rotti o consumati, denti macchiati, otturazioni o capsule vecchie che sembrano finte a un chilometro… gengive ritirate che espongono la radice e fanno sembrare i denti molto lunghi.

Fortunatamente oggi possiamo intervenire in modo molto più conservativo di un tempo su queste situazioni ripristinando un’estetica ottimale senza creare danni aggiuntivi ai denti, senza devitalizzarli e senza usare nessun materiale metallico che prima o poi rischierebbe di diventare evidente.

Vedi, proprio come abbiamo fatto con questa giovane paziente nel fiore dei suoi anni e nel pieno della sua carriera lavorativa.

prima
dopo

Se pensi che il tuo sorriso possa essere migliorato e vuoi capire come fare, puoi rivolgerti a noi di Dental One !!!

Tutta la verità sul turismo dentale

Una chiacchierata di approfondimento sul fenomeno del turismo dentale

Cos’è il turismo dentale?

Il turismo dentale è la tendenza sempre più diffusa in Italia a cercare dentisti e cure odontoiatriche all’estero, in particolare nei paesi dell’Est Europa, con tutti i pericoli per la salute che spesso una tale scelta comporta. L’acuirsi di questa tendenza è da cercarsi nella crisi economica, nei sempre più facili spostamenti all’interno del continente e in parte anche nella promozione operata da programmi televisivi in cerca della notizia facile.

In Rete sono numerose le testimonianze, i forum e le opinioni che riguardano i servizi offerti dai dentisti all’estero, molte di queste fonti sono però poco attendibili perché nascondono intenti promozionali piuttosto che una reale volontà di informare. A tale proposito è nata l’iniziativa promossa da uno specialista italiano, Gilberto Triestino, con il sostegno di molte sigle sindacali e del Movimento Consumatori: si tratta di una petizione contro tutta la pubblicità che inganna le persone e svaluta il lavoro dei professionisti.

Così come è di quest’anno la lettera di diffida inviata dal presidente della CAO, Giuseppe Renzo, a una società moldava di turismo dentale per intimarla a cancellare o almeno modificare un articolo apparso sul loro sito, nel quale si denigrava l’operato degli odontoiatri italiani.

Le cause: perché si fanno i “viaggi dentali”?

Le motivazioni di tale decisione sono quasi sempre le stesse:

  • Prezzi bassi
  • Tempi brevi
  • Pacchetti low cost “volo+soggiorno”

Stando alla ricerca svolta da Eurispes per l’Associazione Italiana Odontoiatri sono circa 30.000 gli italiani che nel 2013 hanno optato per terapie dentistiche all’estero, numero che negli ultimi anni è salito, stimolato da disinformazione e dal proliferare di offerte promosse sul Web. Allo stesso tempo è cresciuto il numero di individui che per motivi economici non effettua nemmeno una visita all’anno per verificare lo stato dei propri denti.

A questo punto verrebbe naturale chiedersi come mai in Italia i costi sono così alti, ebbene sempre dalla ricerca di Eurispes emerge che i motivi principali sono le spese per le pratiche amministrative a carico dei professionisti dentali, la pesante tassazione che ostacola le imprese e, in modo indiretto, anche i conflitti di competenze tra Stato e Regioni in materia di sanità. Il prezzo finale dei trattamenti cerca quindi di contenere le spese e mantenere uno standard qualitativo alto e soddisfacente per i pazienti, caratteristica spesso non garantita dalle strutture sanitarie delle nazioni che ospitano i turisti dentali.

I tipi di interventi per cui si parte sono di solito quelli più complessi come impianti dentali, otturazioni, estrazioni o l’acquisto di apparecchi ortodontici, ma non mancano casi di semplici sbiancamenti e pulizie.

I rischi per la salute e come individuare le truffe

Non si mette in dubbio che in questi Stati esistano studi e professionisti di qualità, sarebbe scorretto e falso, ma prima di optare per tali soluzioni bisogna controllare la presenza di eventuali campanelli d’allarme. Se si sceglie alla cieca, e nel peggiore dei casi si vuole poi denunciare chi vi ha danneggiato, il rischio è di rimanere incastrati in situazioni complicate, sappiamo tutti che le denunce a società e persone fuori dal territorio italiano sono complesse e dispendiose. Ma vediamo alcuni indizi per identificare le truffe relative al turismo dentale:

  • Tempistiche troppo brevi: per i casi complessi diffidate di tempi di intervento della durata di una settimana o anche meno. Un trattamento efficace e di lunga durata ha bisogno di diagnosi accurate e spesso di settimane di recupero tra un intervento e l’altro.
  • Prezzi troppo bassi: spesso nascondono materiali scadenti che costringono a successivi interventi quindi a ulteriori spese. Per evitare le truffe chiedete sempre un preventivo dettagliato che fornisca tutte le informazioni su materiali e tecniche impiegati.
  • Cliniche molto grandi: contrariamente a ciò che si può pensare più sono grandi più si bada alla quantità delle operazioni piuttosto che alla qualità. Un ottimo modo per fare cassa a spese dei pazienti.
  • Riconoscimenti ufficiali e titoli di studio poco chiari: chi opera in queste strutture spesso non è iscritto agli albi professionali, possiede titoli di studio forniti da università non riconosciute e non produce articoli scientifici su riviste accreditate.

Inutile poi ricordare che nessuna anonima clinica potrà competere con il rapporto di fiducia che si instaura negli anni tra paziente e odontoiatra e che il più delle volte garantisce l’applicazione della terapia corretta. Non è mai banale dire che la salute è fondamentale, su di essa non è sano fare economia.

Implantologia avanzata di eccellenza!

Se richiedi ad un professionista un lavoro tecnico spesso farai fatica a valutarne la qualità.

Pensa ad un impianto elettrico, idraulico o quant’altro…per te saranno tutti uguali, basta che si accenda la luce o che esca l’acqua dal rubinetto. Eppure sono sicuro che chi si occupa di quei settori è ben in grado di valutare la cosa.

Forse tu ti accorgerai dopo qualche mese o dopo qualche anno che l’impianto elettrico o quello idraulico non sono adeguati perché cominceranno ad uscire le magagne.

Però il lavoro di un giardiniere, di un decoratore o di un’impresa di pulizie sono sicuro che li saprai valutare con più attenzione .

E sai perché? Perché LO SAI BENE come devono apparire il tuo giardino, i tuoi muri o come devono essere puliti la scala del tuo palazzo o il tuo ufficio.

Devono essere esteticamente appaganti, puliti e ordinati. Facilissimo.

Ci saranno poi aspetti che non saprai valutare e che verranno fuori nel tempo, ma grosso modo sei il lavoro è stato fatto male te ne accorgi.

Ora la domanda da un milione di dollari. Sai valutare il lavoro del tuo implantologo? Sai dire se è o non è un lavoro di eccellenza?

Mi dispiace per te ma la risposta giusta è …NO. A meno che tu non abbia avuto una storia difficile con uno o più impianti che ti ha fatto soffermare sull’argomento.

Ed il motivo e questo: non hai mai visto da vicino un impianto fatto in modo ECCELLENTE e uno fatto alla SPERAINDIO!

Giardini ne hai visti a migliaia, muri anche ne hai visti a migliaia e anche locali puliti o sporchi ma riabilitazioni su impianti fatte bene o male no….non ne hai mai viste da vicino.

E allora ecco che oggi voglio insegnarti a capire come deve essere un dente finto ancorato ad un impianto quando il lavoro è fatto in modo eccellente. Poi quello che sta sotto non lo puoi valutare per quello ci vanno anni di studio ma almeno potrai capire se ciò che ti viene fatto rispecchia gli standard mondiali di qualità.

Ma considera una cosa…E’ VERAMENTE DIFFICILE FARE UN LAVORO ESTETICAMENTE ECCELLENTE IN IMPLANTOLOGIA quindi chi ci riesce è molto bravo e preparato e difficilmente fa delle cose inadeguate . Ecco uno dei nostri lavori recenti, siamo certi che farete fatica a riconoscere quale di questi due incisivi è un impianto!!!

PERCHE’ I DENTI DEVITALIZZATI SI ROMPONO SPESSO E COME EVITARLO

I denti devitalizzati sono a rischio di frattura se non vengono protetti adeguatamente!

Perché accade questo?

Innanzitutto ci sono delle ragioni chimiche. 

Senza nervo, il dente risulta “disidratato” e assume una consistenza più “vetrosa” che lo rende più soggetto a incrinature e fratture.

Ma il problema principale è di natura meccanica.

Cerco di spiegartelo con delle immagini.

Quando il dente viene sottoposto a dei carichi di masticazione la natura ha impostato una anatomia adeguata a sostenerli.

Ma se il dente si caria, e spesso questo accade tra un dente e l’altro, per rimuovere la carie si abbatte una delle creste che uniscono la parte esterna del dente a quella interna.

Se la carie arriva al nervo e quindi si deve procedere con la devitalizzazione, il dente deve subire un altro buco profondo in centro alla sua struttura, per permettere al dentista di accedere al nervo da rimuovere. 

A questo punto due terzi del “terrapieno” che univano la parete del dente rivolta verso la guancia a quella interna (verso il palato o la lingua) non ci sono più e se per caso la carie coinvolgeva anche l’altro punto di contatto del dente ecco che le due pareti residue non sono più collegate tra loro nella zona che subisce i carichi di masticazione.

A questo punto l’unica porzione di dente che unisce le due pareti è il pavimento del dente, sotto il livello della gengiva, dove iniziano le radici. 

Le due pareti residue del dente, ora, quando masticano attivamente, scaricano le forze su una superficie molto più lunga e funzionano proprio come delle leve, che potranno creare una frattura nel dente proprio a livello del pavimento situato sotto la gengiva

Risultato? 

Spesso il dente va estratto.

In qualche caso si riesce ancora a recuperarlo ricorrendo a un intervento che si chiama “allungamento di corona clinica” che prevede di abbassare gengiva e osso per poter “acchiappare” ancora un po’ di dente per incapsularlo.

Come evitare questo PROBLEMA DIFFUSISSIMO?

Semplicemente togliendo dalla sollecitazione masticatoria le superfici residue del dente. 

Questo si ottiene abbassando il dente di 2-3 mm e incollando su questo una ricostruzione che prepara il tecnico in laboratorio. Questa tipologia di ricostruzione si chiama intarsio e permette di risparmiare molta sostanza dentale sana rispetto all’altra classica modalità di ricostruzione dei denti devitalizzati che è la classica corona in ceramica o capsula come la conoscono alcuni pazienti.

Corona in ceramica

Una terza soluzione adottabile in alcuni casi è di fare semplicemente una otturazione dove il dentista ricostruisce lui a mano libera, magari aiutato da apposite guide, le cuspidi del dente, soluzione consigliabile solo quando le pareti residue del dente sono ancora abbastanza spesse.

Il messaggio che volevo trasmetterti è che se un dente è devitalizzato le parti residue del dente devono essere tolte dalla masticazione ricoprendole, fatta eccezione per alcuni casi rari in cui la struttura del dente è ancora abbastanza robusta da poter sostenere i carichi di masticazione.

Purtroppo ogni mese vediamo in urgenza persone che si presentano perché hanno sentito un “crack” e hanno male e spesso il dente è ormai da togliere.

Sovente sul dente devitalizzato viene fatta una semplice otturazione per far risparmiare o per fare prima, ma questa scelta rischia di portarti a una spesa maggiore sia in termini biologici, sia a livello economico, perché la soluzione sarà quella di estrarre il dente e mettere un più costoso e meno naturale impianto.

Tutto quello che dovresti sapere sulla detartrasi

Non esiste prestazione odontoiatrica che abbia più sinonimi!

Ma anche se pochi dentisti o igienisti la chiamano così perché svilente, quasi tutti i pazienti parlano come mangiano e in prima visita mi dicono: “volevo fare una pulizia…”

Chiamala come vuoi, ma la detartrasi (io la chiamo così) è alla base del mantenimento della salute orale.

“Ma devo proprio farla ogni 6 mesi?” No, se puoi depennare queste 4 caratteristiche:

  • lava i denti due o tre volte al giorno con la tecnica corretta
  • passi correttamente e quotidianamente il filo interdentale o gli scovolini
  • hai una dentatura che si autodeterge bene
  • hai una saliva con una composizione minerale ottimale

Nella mia esperienza è molto più frequente il paziente che 15 giorni dopo la detartrasi, se per caso cambia dentista, si sente dire che dovrebbe fare una pulizia (“ma l’ho fatta solo il mese scorso!”) piuttosto che quello che potrebbe non farla a vita (ogni tanto capita anche qualcuno così).

Tanto per intenderci, nella bocca le due malattie più diffuse sono la carie e la malattia parodontale(qualcuno la chiama piorrea ed è la malattia che fa perdere i denti, anche sani, perché muovono).

Sulla carie ha molta più importanza la placca batterica, ovvero i batteri che vivono nella tua bocca, che creano le loro fortificazioni malefiche e puzzolenti sui tuoi denti.

Per questo devi imparare a spazzolare con il movimento corretto e prendere in mano ogni giorno quel benedetto filo interdentale!

Il tartaro invece è la calcificazione della placca che deriva dalla precipitazione dei sali minerali contenuti nella saliva. In pratica dopo 24-48 ore che lasci lavorare i batteri tra un dente e l’altro questi cominciano già a trasformarsi in tartaro, per cui non devi stupirti se pochi giorni dopo una seduta di igiene, nel caso tu abbia deciso di cambiare dentista, ti viene detto che la detartrasi è da fare!

Il tartaro è il principale responsabile della malattia parodontale, per cui la sua formazione può essere un problema enorme. Soprattutto se:

  • hai una predisposizione genetica alla comparsa di questa malattia (qualche tuo familiare ha perso i denti per mobilità o da quando hai memoria ha sempre avuto la dentiera?)
  • fumi
  • hai il diabete
  • i tuoi denti sono accavallati o tutti storti.

Se vuoi cercare di vedere il dentista il meno possibile, devi assolutamente cercare di prevenire la comparsa delle carie e della malattia parodontale, fidati.

RICOSTRUZIONE ESTETICA IN COMPOSITO:

Presentiamo di seguito un caso di ricostruzione estetica di un incisivo laterale:

La paziente si è presentata presso i nostri studi con un evidente inestetismo dentale, evidenziando la necessità di risolvere il problema.

Non potendo trattare l’elemento protesicamente  si è optato per la ricostruzione in composito. Il lavoro eseguito, di carattere altamente estetico, ha permesso alla nostra paziente di mantenere una corretta e funzionale occlusione, donando al dente un visibile miglioramento estetico.

prima
dopo

Le ricostruzioni estetiche in composito sono indicate, infatti, per: migliorare il colore dei denti (denti gialli, denti scuri, denti macchiati) migliorare le forme dei denti (denti storti, denti fratturati) allineare la posizione dei denti.

Per informazioni e prenotare una visita contattaci :

Genova

Via dei Macelli di Soziglia 17r 16123 Genova

genova@dentalone.it 010.9912857 329.7535205

Genova San Fruttuoso

Via Donghi 20-22 rr 16132 Genova

sanfruttuoso@dentalone.it 010.508017 351.6071036

Varazze

Via San Rocco 3/1 17019 Varazze (SV)

varazze@dentalone.it 019.7702017 327.3357085

La rigenerazione ossea, cos’é e quando farla?

La rigenerazione ossea è una particolare tecnica di ricostruzione che si esegue su pazienti che soffrono di malattie paradontali, che sono stati sottoposti ad interventi di rimozione dentale che hanno ridotto la consistenza dell’osso mandibolare o mascellare o semplicemente hanno perso uno o più denti.

Questa tecnica consente di ripristinare lo spessore, l’altezza e la solidità dell’osso compromesso al fine di poter operare su di esso innesti dentali e altri interventi.

La rigenerazione ossea dentale è una tecnica chirurgica molto all’avanguardia che consiste nell’applicazione di miscele di osso sintetico e osso organico sull’osso da rigenerare, fornendo quindi all’organismo la materia prima necessaria a ripristinare il volume osseo laddove è carente.

L’innesto osseo viene sempre protetto da una membrana, che impedisce alle cellule gengivali di svilupparsi al di sopra dell’innesto. Questo accorgimento è necessario poiché le cellule gengivali si sviluppano molto più velocemente di quelle ossee, e potrebbero ricoprire l’innesto prima che le cellule ossee si siano moltiplicate come desiderato.

Questa tecnica si utilizza generalmente a seguito di carenza di perdite o estrazioni dentali che hanno compromesso la solidità dell’osso mascellare, malattie paradontali, rimozione di cisti e neoplasie, osteoporosi, erosione dell’osso in un paziente che ha portato a lungo una protesi mobile.

Rigenerazione ossea dentale: tipi di innesto

Le tecniche utilizzate per questa pratica sono essenzialmente due:

  • Rigenerazione con membrane riassorbibili

Questa tecnica prevede l’applicazione di un innesto osseo particolato, composto da osso sintetico e osso biologico (proveniente da animali, prelevato dallo stesso paziente o da un donatore), al di sotto di una membrana progettata per essere riassorbita dai tessuti e fissata con un micro pin in platino. Quando la membrana si sarà disciolta il dentista dovrà soltanto rimuovere il pin. Questo tipo di membrana è particolarmente utile negli interventi necessari a ripristinare lo sviluppo orizzontale dell’osso.

  • Rigenerazione con membrane non riassorbibili

Il sistema di applicazione è identico al precedente, ma la membrana non riassorbibile viene utilizzata per ripristinare ossa profondamente danneggiate, che hanno perso principalmente millimetri in altezza o contemporaneamente altezza e spessore. Questo tipo di membrana permette di risolvere anche problemi molto gravi: è realizzata in politetrafluoroetilene espanso con un’anima in titanio ed è fissata con pin o microviti in titanio.

Decorso post-intervento e benefici

Dopo l’intervento è strettamente necessario che il paziente eviti alcool, fumo e caffè per almeno 3 giorni, al fine di non compromettere la corretta cicatrizzazione dei tessuti.

Successivamente si deve disinfettare la ferita con collutorio antibatterico evitando di sfregare la zona con uno spazzolino. Si può utilizzare uno spazzolino a setole morbide sulla zona circostante la ferita solo alcuni giorni dopo l’intervento.

La rimozione dei pin ed eventualmente della membrana avviene 9 mesi dopo la loro applicazione e, successivamente, si può procedere a effettuare tutti gli interventi di chirurgia odontoiatrica necessari al paziente, come l’inserimento di impianti fissi.

Il principale vantaggio della rigenerazione ossea consiste nella possibilità di ripristinare completamente la funzionalità dentale preservando la fisionomia del paziente. Si tratta inoltre di un’operazione praticamente indolore poiché viene solitamente effettuata con un paziente in anestesia vigile.

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PEC: dentalonesrl@pec.it

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